L’ANIMA E’LEGGERA
Volti, sagome, profili, rotondità, assenze gravitazionali frenate improvvise, fughe inarrestabili e ripensamenti di realtà. Corre il vento mentre la strada scivola e anche quando sono ferme, parlano tra loro e raccontano di noi. Moltiplicano storie, reinventano confini, indossano un po’della nostra vita colorano l’anima e la rendono leggera sono simboli e sono fiabe e ci raggiungono nei paesaggi dell’anima. Sono le biciclette sono una scusa per sognare più forte, sono fatte di metallo e di spensieratezza.
Biciclette come pretesto per navigazioni della mente, prima che ancora del corpo, biciclette prese in prestito dalla quotidianità, ma in slancio di fuga verso un orizzonte onirico. Forme, colori, pensieri e volontà, passato, presente e futuro, realtà e fiabe, si fondono in una armoniosa melodia visiva. Ci rendono protagonisti e spettatori, raccontano storie, disegnano il paesaggio, sono il prolungamento dell’uomo e della libertà. I paesaggi ciclistici di Luigi Tosti, esteriori ed interiori al tempo stesso, hanno la proprietà emotiva di rendere l’anima leggera.